Come lavare un capo

I capi di maglieria in fibre naturali hanno una proprietà autopulente, e vanno lavati pochissimo per non stressare i filati. In particolare questo è vero per la lana, che ha anche una proprietà antibatterica ed antiacaro. Se la vostra maglia assorbe forti odori dagli ambienti esterni o interni (ad es: cucina, fumo, profumi intensi, et cetera) è sufficiente tenere il capo all'aria aperta per qualche ora per far sparire traccia di ogni odore.

Di prassi, sia per lana che per cotone, è consigliabile il lavaggio a mano. Non fatevi spaventare, occorrono solo 3 semplici passaggi!

1) Suggeriamo di fare un lavaggio veloce in acqua fredda, giusto il tempo di strofinare delicatamente zona collo o ascelle se necessario e senza mai lasciare la maglia in ammollo. Va usato pochissimo detersivo di tipo neutro, specifico per la lana o di Marsiglia. Se il capo ha un pattern rigato ad alto contrasto (es. bianco e nero, viola e arancio, bianco e rosso, etc) vi consigliamo di usare un foglietto "acchiappacolore".

2) Dopo aver risciacquato accuratemente il capo, strizzatelo con delicatezza, a mano, avvalendovi di un asciugamano: appoggiate il capo su di esso ed arrotolatelo, facendo una leggera pressione per togliere l'eccesso di acqua.

3) La maglia va fatta asciugare distesa in orizzontale sopra un panno o un asciugamano. Non va spianata né stesa, ma deve essere tenuta raccolta. Specialmente se ha le coste, occorre evitare che si faccia asciugare con le coste aperte e distese. Le maniche non vanno lasciate penzoloni ma vanno tenute ripiegate in piano sulla maglia. Per un'asciugatura più rapida e uniforme, consigliamo di voltare il capo di tanto in tanto, sempre con le stesse accortezze.

Se preferite effettuare il lavaggio in lavatrice, va fatto tassativamente con lavaggio specifico, o veloce o per capi delicati/lana, sempre in acqua fredda, inserendo il capo in un sacchetto per bucato. La centrifuga va impostata a max 400g. Il detersivo va utilizzato in quantità moderata, consigliamo di utilizzare un detersivo neutro, specifico o di Marsiglia, senza usare l'ammorbidente. Se il capo ha un pattern rigato ad alto contrasto (es. bianco e nero, viola e arancio, bianco e rosso, etc) vi consigliamo di usare un foglietto "acchiappacolore". Il capo va tirato fuori tempestivamente, ed asciugato con le stesse accortenze che abbiamo indicato sopra.

come si ripongono i capi

I capi in fibre naturali, specialmente in lana, vanno protetti dalle tarme, sia quando vengono riposti nei cassetti, sia quando vengono messi
via per il cambio stagione.

In entrambi i casi mai scordarsi di inserire insieme ai vostri capi in lana un antitarme, possibilmente naturale.
Proprio per questo, con ognuno dei vostri acquisti vi forniamo un amichevole ciurlo, un piccolo pezzetto di legno di faggio, che vi consigliamo di imbere con qualche goccia di olio essenziale di cedro, lavanda, pompelmo o menta piperita per “distrarre” ancora di più le tarme dai maglioni e portare anche un odore gradevole.

Per il cambio stagione, consigliamo di riporli in scatoloni o custodie in plastica ben chiusi, sempre avendoli lavati prima.

come si stirano i capi

Se avete seguito le nostre indicazioni riguardo l’asciugatura in piano dei capi, la fase di stiratura è tranquillamente tralasciabile. Nel caso aveste bisogno di stirare comunque il capo, non utillizzate mai il ferro a contatto diretto: mettete la maglia a rovescio e ponete sopra di essa un panno in cotone. Esercitate con il ferro, sempre a bassa temperatura, una leggera pressione. Potete utilizzare poco vapore, mai a contatto diretto con il capo.